Senza Parole. Sono stravolto. Non mi aspettavo niente del genere. Niente. Avevo già apprezzato il talento e la bravura della diciannovenne Austriaca Anja Plaschg su album.

Il suo Lovetune for Vacuum mi ha stregato, ma. Ma è riuscita comunque a lasciarmi senza parole. Parole che ora cavo fuori dallo stomaco dove me le ha cacciate, per parlarvi di questa incredibile prova live di Anja. Perché se su disco incanta, dal vivo…

Dal vivo è tutta un’altra storia. Lei, un piano e una mini-orchestra ad accompagnarla. La sua voce. Le sue urla. I suoi bisbigli. Le sue carezze al Pianoforte. I suoi schiaffi al Pianoforte. Buio. Rumore. Niente. Tutto?

Soffocare. Quello che su disco è semplice melodia melanconica, triste, dal vivo diventa altro. Si ispessisce. Prende vita. Forma. La forma di un serpente (c’ho poca fantasia, ok?) che ti stritola le budella. Ti leva il fiato in gola. Letteralmente. E tutto questo è opera di una sola persona. Una ragazza. Esile.

Forse sono io. Forse era la serata. Non so. Non avevo bevuto. Niente di niente. Mi piaceva l’album. Ero solo curioso. Nessuna particolare aspettativa. Eppure. 

Forse è solo lei che è davvero brava. Bravissima. Provate.


GiampaoloM

Ascolto Musica, vado a Concerti, Scatto foto. Vivo a Roma.