Etichetta: Mannequin Rec. | Anno: 2011 | Genere: darkwave, ethereal
Mushy è una cantante Romana che con il suo splendido Faded Heart dimostra di saper pescare e reinterpretare sapientemente la lezione dei gruppi darkwave dei primi anni 80 ma non solo.
Quest’anno c’è stato infatti, con mio sommo piacere, un ritorno di fiamma verso certa musica dark che tanto ha popolato i miei ascolti notturni. Ovviamente quando si va a riprendere certe sonorità scolpite e canonizzate da gruppi storici come Cocteau Twins o, perchè no, Black Tape For a Blue Girl, il rischio di plagio è sempre dietro l’angolo.
La nostra Mushy invece riesce abilmente a schivare il rischio proponendo un suo personale mix dei tipici ingredienti del genere sfornando pezzi maturi come la splendida Child Of Light Will Burn.
Ma la nostra non ci regala solo pezzi tutti synth e voce eterea, ma anche splendidi pezzi strumentali come “Objects In The Mirror Are Closer Than They Appear” che non sfigurerebbe (scusate l’insistenza) in un album dei Black Tape for a Blue Girl o “She Was Elsewhere“, degna colonna sonora di un Giallo / Horror alla Dario Argento dei tempi che furono.
Il risultato complessivo è quindi quello di un lavoro coerente e maturo, con qualche pezzo meno riuscito che viene tuttavia ampiamente ripagato dall’alta qualità dei restanti pezzi.
Lasciatevi ammaliare ed ipnotizzare dalla spettrale voce di Mushy e dalle sue ipnotiche marcette e ninne nanne al sapore di Synth impalpabili. Non ve ne pentirete.
Ma lascio parlare Mushy in queste interviste:
Infine un paio di giudizi da chi sa scrivere meglio di me:
Indieforbunnies:
Ascoltare “Faded Heart” è come lasciarsi risucchiare da crudeli ma anche dolcissime sabbie mobili, e così approdare nel più tetro degli Eden. L’estasi nera però deve essere ancora raggiunta. Ma la strada sembra proprio quella giusta.
Ondarock:
“Faded Heart” è un piccolo gioiello italiano. Mushy questa volta ha centrato il segno. Furbescamente, sapendo che con i primi lavori ci ha sonoramente preso a bastonate, ora ha deciso di regalarci delle carezze, e noi le saremo sempre grati.
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