Etichetta: V4V | Anno: 2017 | Genere: post-rock, emo
L’età avanza, ed è vero quello che si dice, i gusti cambiano. Mi perdo sempre di più su dischi lenti. Delicati. Poco spigolosi. Quest’anno un boom di modern classical, e ascolto sempre più raramente dischi metal o black. Ma. Ma poi mi imbatto in un disco emo italiano di quelli con canzoni da cantare a squarciagola ed il diciottenne che è in me resuscita. Parto con l’ep Vacanza e me ne innamoro. I quattro casertani mi ricordano gli amati Fine before you came e questo non è che un bene. Le canzoni sono dirette con quella vena malinconica, emo appunto, che mi fa impazzire. Davvero un ep da urlo, canzoni davvero ben scritte. Recupero quindi il disco precedente, Toska, sempre del 2017, e non posso che confermare il giudizio positivo. Alessandro, Vicolo Spino, canzoni sempre centrate e dirette. Bella e graffiante la voce di Ilaria che racconta, canta ed urla con una energia incredibile. In definitiva un gruppo da seguire e un disco ed un ep da consumare. In grado di tirare fuori quel ragazzino che alberga ancora in voi!
Alcuni brani: direi di partire dall’ultimo ep, tutte e 4 le canzoni sono notevoli. Poi per il disco: Alessandro, Vicolo Spino
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