Modern Classical
Fabrizio Paterlini — Autumn Stories (2012)
Paterlini ci dona un disco di magnifiche poesie musicali, destreggiandosi tra delicate note di piano. 14 piccole gemme musicali per 40 minuti di magia.
[yasr_overall_rating size="large"]
Paterlini ci dona un disco di magnifiche poesie musicali, destreggiandosi tra delicate note di piano. 14 piccole gemme musicali per 40 minuti di magia.
[yasr_overall_rating size="large"]
Questa dei Dyskinesia è una prova di bravura che non deve passare inosservata. Ed è facile farsi un idea in proposito essendo l’album scaricabile gratuitamente sul loro sito.
[yasr_overall_rating size="large"]
Ascoltateli e provate a non lasciarvi stregare dai Mary in June. Per me questo Ferirsi è indubbiamente il disco d’esordio italiano dell’anno e comunque tra i migliori dischi italiani di questo 2011.
[yasr_overall_rating size="large"]Volevo scrivere qualcosa su IOSONOUNCANE e la sua “Macarena su Roma”. Ma come faccio a non essere accusato come al solito di essere un esagerato? Un esagitato tutto punti esclamativi e superlativi assoluti? Non posso davvero perchè Jacopo Incani (La persona dietro IOSONOUNCANE) è davvero un Genio.
[yasr_overall_rating size="large"]
Questo “Per ora noi la chiameremo felicità” è una fotocopia del precedente. Inteso, niente di male, ci macherebbe. Comunque un bell’album. Ma, cavolo, sembra non sia cambiato nulla. Ed a peggiorare la situazione anche i testi sono molto ma molto meno potenti del precedente.
[yasr_overall_rating size="large"]
A me la musica italiana piace. Non so uno di quelli che snobbano i musicisti nostrani. Che solo la musica straniera è bella. No. Naturalmente quando parlo di “Italiani” non mi riferisco ai soliti nomi noti (che non sto qui a citare). Parlo dei musicisti di nicchia. Di Provincia. Leggi tutto…
testi surreali, cantati a velocità folli, accompagnati da basi poliedriche (per non dire deliranti) ottenendo un lavoro geniale.
[yasr_overall_rating size="large"]